Gaetano Filangieri
Gaetano Filangieri (1752-1788) è stato un importante intellettuale e giurista napoletano, noto per il suo lavoro “Scienza della Legislazione”, che ha avuto una grande influenza sulla cultura e sulla politica europea e americana. Filangieri dedicò gran parte della sua vita alla scrittura di questa opera, che mirava a creare un sistema di leggi coerente e giusto, in grado di migliorare la vita delle persone e la struttura dello Stato.
Una delle sue idee più innovative riguarda l’educazione. Filangieri considerava l’istruzione un diritto fondamentale e un mezzo per costruire una società più giusta. Nel suo progetto educativo, l’istruzione non riguardava solo la scuola, ma tutto ciò che influenzava la vita di un individuo, come la famiglia, le leggi, i costumi e la cultura pubblica.
Il modello educativo di Filangieri si basava su tre pilastri:
1. Educazione pubblica: Filangieri proponeva un’istruzione obbligatoria per tutti i giovani dai 5 ai 18 anni, gratuita per i poveri e a pagamento per i ricchi. Per i bambini dei ceti più poveri, la scuola doveva anche insegnare mestieri pratici, mentre per i più ricchi si pensava a una formazione intellettuale che culminava con l’accesso all’università.
2. Educazione dei costumi: Filangieri credeva che la moralità e i valori civili dovessero essere trasmessi tramite le leggi, non solo dalla religione. L’insegnamento delle leggi doveva essere diffuso tra la popolazione per creare cittadini consapevoli e responsabili.
3. Istruzione pubblica avanzata: Filangieri pensava che lo Stato dovesse promuovere la ricerca scientifica nelle università e nelle accademie e garantire che i risultati venissero diffusi tra tutti i cittadini, per migliorare la società in vari settori, come la medicina, l’agricoltura e la tecnologia.
Immanuel Kant
Immanuel Kant (1724-1804) è stato uno dei filosofi più importanti della storia, noto per il suo lavoro su come pensiamo e agiamo. Nato in Prussia, Kant sviluppò una filosofia che cercava di capire come funziona la mente umana e come possiamo fare scelte morali. Nelle sue opere più famose, come Critica della ragion pura e Critica della ragion pratica, Kant spiegava che la conoscenza nasce dall’interazione tra la nostra mente e il mondo esterno, e che la moralità dipende dalla nostra capacità di scegliere liberamente di fare ciò che è giusto.
Nel 1803, pubblicò il suo unico scritto dedicato completamente all’educazione, Sulla pedagogia, in cui esponeva un modello educativo basato sullo sviluppo della ragione e della moralità. Kant riteneva che l’educazione dovesse formare individui capaci di scegliere autonomamente tra il bene e il male, e che fosse più importante sviluppare la moralità piuttosto che insegnare solo nozioni. Credeva che l’educazione dovesse rispettare la natura del bambino, ma anche guidarlo verso la libertà morale, facendo uso di una disciplina che aiuti a sviluppare la razionalità e il carattere.
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