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Visualizzazione dei post da febbraio, 2025

La psicologia sociale e le folle

LA PSICOLOGIA SOCIALE E LE FOLLE La psicologia sociale si è sviluppata a partire dalla seconda metà del Novecento e ha analizzato numerosi fenomeni, tra cui la percezione degli altri, la definizione di sé, le dinamiche di gruppo, i comportamenti collettivi, le ideologie, le credenze, i modelli sociali, i consumi e il lavoro. La psicologia delle folle Il primo studio scientifico significativo sulla psicologia collettiva fu quello delle folle. Già nel 1895, Gustave Le Bon pubblicò l’opera Psicologia delle folle, dove analizzava il comportamento di gruppi di individui, descrivendo come, quando fanno parte di una folla, gli individui tendano ad agire in modo irrazionale, influenzati dal contagio mentale e dalla suggestionabilità. Le Bon teorizzava che, una volta parte della folla, l’individuo perde la propria identità e si sottomette agli impulsi primordiali, diventando più incline alla violenza, alla spontaneità e alla ferocia. Questo comportamento collettivo, secondo Le Bon, è facilmente...

Pedagogia: Locke

  John Locke  John Locke, filosofo e pensatore inglese del Seicento, è noto per il suo empirismo e il contributo alla filosofia politica liberale. Nelle sue opere, come il “Saggio sull’intelletto umano” (1690), sosteneva che la conoscenza deriva dall’esperienza sensibile, rifiutando l’idea di idee innate. Locke influenzò anche la pedagogia, promuovendo un’educazione che valorizzasse l’esperienza pratica e la formazione di abitudini morali fin dai primi anni di vita. Nel campo politico, Locke fu un sostenitore della libertà di pensiero e della tolleranza religiosa (seppur con esclusioni, come i cattolici). Credeva nella separazione tra fede e ragione e nella monarchia costituzionale. Durante la Gloriosa Rivoluzione del 1688, il suo pensiero influenzò l’ascesa del potere parlamentare, in contrapposizione alla monarchia assoluta. La sua opera più nota, “Pensieri sull’educazione” (1693), criticava il sistema educativo dell’epoca e promuoveva l’educazione pratica, unita a una solid...

sociologia: testo il nuovo arrivato

TESTO: il nuovo arrivato  1. La costruzione della realtà sociale • Secondo Berger e Luckmann, le persone costruiscono la loro realtà sociale attraverso interazioni quotidiane. Queste interazioni inizialmente sono fragili e malleabili, ma con il tempo diventano più stabili e difficili da modificare. 2. Quando un’abitudine diventa oggettiva • Un’abitudine o un comportamento diventa oggettivo quando viene ripetuto abbastanza da essere visto come una norma naturale. Le persone che praticano questa abitudine non la vedono più come una scelta, ma come qualcosa che fa parte della loro realtà sociale. 3. Il processo di istituzionalizzazione • Le abitudini che vengono ripetute diventano istituzionalizzate, cioè non sono più modificabili facilmente. Diventano rigide, trasmesse alle nuove generazioni, e percepite come norme valide e naturali, senza che venga messa in discussione la loro origine. 4. Il ruolo delle generazioni future • Quando le nuove generazion...